venerdì 28 ottobre 2011


“Meno tasse per tutti” … dedicato a tutti quelli che ancora ci credono

1994, Silvio Berlusconi scende in campo, la Riforma Fiscale è una priorità assoluta: “Noi vogliamo un’Italia con meno tasse e meno burocrazia … la gente è stanca della vessazione fiscale!”. 


1995, Tremonti spiega i principi-guida della sua Riforma Fiscale:

1999, è il periodo della No Tax Area berlusconiana:

2000:

2001, Berlusconi ritorna al governo:

2002:


2003:

2004:
2005:

2008, Berlusconi sta per ritornare al Governo:

2008, Berlusconi ritorna al Governo:

2009:

2010:

2011:


Agosto 2011, gran finale. Dopo aver stracciato tutti i record della storia repubblicana in materia di oppressione fiscale – no, mai dal Dopoguerra i cittadini italiani avevano pagato così tanto – il Premier Berlusconi vara la manovra finanziaria più letale di sempre, ammette il proprio fallimento e si dice pronto a condurci verso nuovi guinness tributari: “il mio cuore gronda sangue, ma metterò le mani nelle tasche degli italiani”. Svezia e Danimarca sono sempre più vicine, con l’uomo del “meno tasse per tutti” niente è impossibile: nel giro di due anni – ora siamo terzi - possiamo diventare il Paese più fiscalmente vorace del pianeta. Dedicato a tutti quelli che c’hanno creduto, e soprattutto a quelli che ci credono ancora.